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San Pietro, la Cattedrale Metropolitana di Bologna

La Basilica di San Petronio è, per così dire, la più conosciuta in città, ed anche, se considerata dalla prospettiva delle sue origini, una sorta di edificio laico. Nel 1388 il Comune di Bologna, interpretando un desiderio che la città nutriva già da molto tempo, decise di costruire la Basilica sul lato meridionale della Piazza Maggiore. Così accade spesso che ci si dimentichi che è la Chiesa di San Pietro la Cattedrale Metropolitana, in quanto sede del Vescovo Metropolita, centro liturgico e spirituale della diocesi di Bologna. La Cattedrale di San Pietro custodisce al suo interno molti spunti interessanti: a partire dalle opere d'arte conservate nella Chiesa, per continuare con la Cripta, fino al Tesoro, senza dimenticare il Campanile, la cui struttura originaria, ancora visibile, rappresenta la costruzione funzionante più antica di Bologna, città che si può abbracciare tutta con lo sguardo dalla sommità dalla torre campanaria. Notizie storiche sull'edificio si hanno solamente a partire dal sec. X: un oratorio era già presente nel 1028, fiancheggiato da un Campanile paleo-romanico a base circolare (di tradizione ravennate). Studi recenti ed i resti archeologici esistenti sotto la Chiesa, portano a ritenere che la sua origine sia paleocristiana e la sua più antica forma fosse a tre navate. In seguito al disastroso incendio del 1141 fu ricostruita in forme romaniche, poi del tutto rifatta, come è al presente, a partire dal 1575.

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La Cattedrale di San Pietro a Bologna da Villa Scarani
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La Cattedrale di San Pietro a Bologna si affaccia su via dell'Indipendenza
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Navata della Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Donato Creti, La Vergine e il Bambino in gloria (1736), Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Presbiterio della Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Alfonso Lombardi, Compianto su Cristo morto (terracotta, 1522), Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Ludovico Carracci, Annunciazione di Maria, 1619, Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Crocifisso ligneo fra la Madonna e S.Giovanni Evengelista, sec.XII, Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Prospero Fontana, Dio benedicente ed angeli musicanti, 1579, Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Resti del duecentesco portale marmoreo, detto porta dei leoni, Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Resti del duecentesco portale marmoreo, detto porta dei leoni, Cattedrale di San Pietro a Bologna-2
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Palazzo D'Accursio dal campanile della Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Nella Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Nella Cattedrale di San Pietro a Bologna-2
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La Cattedrale di San Pietro vista dal Fiera District
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Lorenzo Monaco, Madonna con Bambino, Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Il Tesoro nella Cattedrale di San Pietro a Bologna
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Il Campanile di San Pietro è la seconda torre di Bologna per altezza, 70 metri
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Il vecchio Campanile cilindrico in stile ravennate della Cattedrale di San Pietro, inglobato nel nuovo quadrangolare
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Bologna dal Campanile della Cattedrale di San Pietro
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Basilica di San Petronio vista dal Campanile della Cattedrale di San Pietro
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Frammenti di stipite di portale in pietra d'Istria (II metà XII sec), ora nella Cripta della Cattedrale di San Pietro
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Ercole de' Roberti, Volto di Maria Mddalena piangente (1478-86), Pinacoteca di Bologna, già in Cattedrale San Pietro
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La Cripta della Cattedrale di San Pietro a Bologna conserva alcune reliquie dei protomartiri Vitale e Agricola
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La Cripta della Cattedrale di San Pietro conserva (a destra) reliquie dei protomartiri Vitale e Agricola
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La Cripta della Cattedrale di San Pietro a Bologna conserva alcune reliquie dei protomartiri Vitale e Agricola-2
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Cervo che bruca in selenite (nella prima costruzione del XII secolo), ora in Cripta Cattedrale della San Pietro

Dapprima l’architetto Domenico Tibaldi eresse la cappella maggiore e la Cripta (1575-1577); poi, partendo da una prima idea dell’architetto Ambrogio Magenta (1605), l’architetto Niccolò Donati eresse le navate laterali (1613-1618) e l’architetto Giovanni Battista Natali chiuse la grande volta sopra la navata maggiore (1621-1622), alta quanto quella della Basilica vaticana a Roma. Solo fra il 1743 ed il 1755, l’architetto Alfonso Torreggiani terminò la costruzione innalzando la prima cappella su ambo i lati e la facciata, per volontà del papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini). La Chiesa è arricchita dai dipinti di Prospero Fontana (1579), Ludovico Carracci (1618), Marcantonio Franceschini (1728) e Donato Creti (1740) e da due gruppi plastici di particolare interesse: un Crocifisso fra la Madonna e S. Giovanni Evangelista in legno, del sec. XII, ed un Compianto sul Cristo morto, di Alfonso Lombardi (1522-1527). Merita un’attenta visita il Tesoro della Cattedrale, che espone, in modo permanente, una preziosa raccolta di arredi e paramenti sacri eseguiti fra il XV e il XX secolo, utilizzati nelle più solenni celebrazioni liturgiche.

Elemento di grande importanza è il Campanile (alto m. 70 circa), innalzato all’inizio del sec. XIII attorno ad una preesistente torre cilindrica del X secolo. La Cripta ospita il sepolcro di Giovanni Acquaderni, fondatore (assieme a Mario Fani) della Società della Gioventù Cattolica Italiana, poi diventata Azione Cattolica Italiana.

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