Nel 1606 i Chierici regolari di San Paolo Decollato, conosciuti come Padri Barnabiti, affidano al loro confratello, architetto Giovanni Ambrogio Magenta, la costruzione di una Chiesa nella quale trasferire la loro comunità, dedicandola a San Paolo: la Basilica di San Paolo, in via Carbonesi n. 18, assume il nome di Maggiore, per distinguerla dalle omonime Chiese dell’Osservanza e di Ravone. La costruzione della Chiesa è finanziata dai principi Spada. Edificata nell’area dell’antica Croce dei Santi (una delle quattro croci che circondavano Bologna, ora in San Petronio), è ultimata nel 1611, mentre la facciata viene aggiunta nel 1636, finanziata dal cardinale Bernardino Spada, che affida i lavori ad Ercole Fichi. L’interno, a navata unica voltata, presenta cappelle laterali ed è caratterizzata da uno spettacolare ciclo di affreschi dei fratelli Antonio e Giuseppe Rolli (deceduto in quella occasione cadendo dai ponteggi) raffiguranti la vita e le opere di San Paolo, realizzato tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento. Spicca il gruppo scultoreo della Decollazione di San Paolo, opera di Alessandro Algardi, allievo di Ludovico Carracci, e le numerose opere dei Carracci, di Giacomo Cavedoni, di Giuseppe Crespi, del Guercino, di Lucio Massari e Guido Reni.
scusate la poca eleganza, ma ci terrei moltissimo ad avere una guida della vostra Basilica S. P aolo per un infinita’ di ragioni ho inviato in precedenza una mia non tenetene conto eventualmente con affetto scrive BoninoFabrizio ViaA.Olivetti 15H 10019 Strambino(TO) nb le spese eventuali sono a mio carico grazie