La Chiesa di Santa Maria dei Servi è stata elevata alla dignità di Basilica minore nel 1954 da Papa Pio XII. Viene eretta con l’annesso Convento (che attualmente ospita i comandi Regionale e Provinciale del corpo dei Carabinieri), nelle adiacenze dell’attuale Strada Maggiore, tra il 1386 e il 1437, su disegno di padre Andrea Manfredi da Faenza, generale dell'Ordine dei servi di Maria o Serviti (ordine mendicante della Chiesa cattolica fondato a Firenze attorno al 1233), che si avvale dell'opera di Antonio di Vincenzo, architetto di San Petronio. L’ingresso della Basilica è preceduto da un arioso Quadriportico sorretto da agili colonne in marmo, la cui costruzione è iniziata nel 1393 sul fianco della Chiesa e completata sul sagrato tra il XVI e il XIX secolo. La Chiesa viene ingrandita sul finire del Quattrocento e conclusa agli inizi del Cinquecento. Solenne e armonioso l'interno di forme gotiche, con tre ampie navate e diversi altari votivi. Numerose le opere d'arte degne di rilievo in essa contenute, prime fra tutte la Madonna col Bambino in trono, opera di Cimabue (sec. XIII), la pala marmorea dell'altare maggiore di Michel Angelo Montorsoli (1558-61), gli affreschi trecenteschi di Vitale da Bologna, un singolare polittico in terracotta di Lippo di Dalmasio e preziosi dipinti del Crespi, dell'Albani, del Calvaert e di altri maestri di scuola bolognese dei secoli XVI, XVII e XVIII.
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Splendide le foto e le opere!!! Dovremmo sempre guardare con più attenzione: mi ha colpito moltissimo Maria incinta di Vitale da Bologna.
Grazie Valeria, Maria incinta è la terza presente a Bologna, emblematica di una religiosità che entra direttamente nel concreto della vita
bellissime le tue foto, grazie Guido
Ti ringrazio Mariassunta per l’apprezzamento