Nel 1216, il predicatore spagnolo Domenico di Guzman riceve l’approvazione ufficiale del Papa per la creazione dell’ordine dei Frati predicatori, o Domenicani, da lui fondato. Così decide di diffondere la sua regola, inviando monaci in molte parti d'Europa, in particolare nella penisola iberica e nei principali centri universitari del tempo, tra cui Parigi e Bologna, dove si recò egli stesso. Arriva nel 1218 a Bologna, città vivace e colta, grazie anche alla presenza dello Studium, realtà quindi che ben si presta ad accogliere il suo centro conventuale. Nel 1219 i Frati predicatori lasciano Santa Maria della Mascarella, il loro primo convento, e si trasferiscono a San Nicolò delle Vigne, nel luogo in sui ancora oggi sorge la Basilica di San Domenico. Dopo la sua morte, il 6 agosto del 1221, avvenuta proprio a Bologna, il corpo di Domenico viene sepolto dietro l’altare maggiore di San Nicolò. Saranno gli stessi Frati dell'ordine domenicano a voler dare vita ad una Chiesa più grande (la nuova Chiesa di San Domenico viene consacrata nel 1251), nella quale poter conservare le spoglie di Domenico, ancora oggi presenti nella Cappella a lui dedicata, all'interno di un Arca marmorea. La Basilica di San Domenico, e quel che resta dell’annesso convento dopo le confische napoleoniche, è per Bologna ancora oggi un importante luogo religioso e culturale ed anche una delle Chiese più ricche di opere d’arte della città.
Caro Guido, gli scatti sono fantastici come sempre. Stavolta hanno superato se stessi riuscendo a produrre, per l’occasione, anche una solenne nevicata!
Grazie mille
Vero Lilia!!, battute a parte la Chesa di San Domenico è veramente “fotogenica”. Ciao!
La mia prima scuola media……🙄 bellissime foto.
Ti un dregh…
Ohibò, che commozione….
Grazie mille