Il Borgo medievale di Montemerano è veramente ben conservato e caratteristico. E' situato a due passi dalle Terme di Saturnia, già note in epoca romana. Edificato nel corso del XIII secolo dalla famiglia Aldobrandeschi, sulla parte più alta di una delle tante dolci colline della Maremma Toscana, è entrato di recente nel novero dei Borghi più belli d'Italia per la sua vivibilità, nonché per l'armonia architettonica e le qualità storico-artistiche del suo patrimonio edilizio. Nel corso del XIV secolo passa sotto il controllo della famiglia dei Baschi, finendo poi sottomessa ad Orvieto. Durante il XV secolo, Siena si impossessa di Montemerano e lo trasforma in una imponente fortezza. Nella seconda metà del XVI secolo, con la definitiva caduta della Repubblica di Siena, Montemerano entra a far parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti da quel momento in poi.
La parte che preferisco, all’interno del Borgo, oltre naturalmente alla gran quantità di ottimi ristoranti (in proporzione all'abitato), è Piazza del Castello, scenografica piazzetta intatta nel suo assetto medievale e nelle case di pietra. Vi si accede da un arco che si apre al termine di una breve via in ripida salita. Di sera poi assume un aspetto ancor più suggestivo, e ben si adatta a rievocazioni e feste paesane. La Chiesa di San Giorgio viene eretta nel corso del XIV secolo per volontà dei conti Baschi ed ampliata con l'aggiunta del transetto e dell'abside intorno al 1430. Nel corso dei secoli successivi sono stati effettuati alcuni interventi sia all'interno che sulla facciata. Una serie di restauri effettuati a partire dal 1980 ha permesso di riportare all'antico splendore l'edificio religioso. All'interno si conservano opere di grande pregio, tra cui la quattrocentesca pala d'altare raffigurante la Madonna in trono col Bambino e Santi e la originale Madonna della Gattaiola, opera di un artista noto come Maestro di Montemerano, risalente alla metà del XV secolo. Il dipinto deve il suo nome al curioso foro circolare tagliato alla base, che si dice sia stato realizzato da un parroco per permettere il passaggio dei gatti all'interno della Chiesa.
Ciao Guido, che meraviglia!!! Immagini di un ritorno alla vita vera, speriamo.
Speriamo davvero un pò alla volta di riprenderci. Ciao Lilia e grazie.