La Pinacoteca Nazionale di Bologna, come si legge nel suo sito web, ha sede nella zona universitaria, nello stesso edificio storico che ospita l’Accademia di Belle Arti e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Bologna. In questo complesso si fondono esposizione, tutela, conservazione e studio del patrimonio storico artistico cittadino e regionale. La collezione ha il suo nucleo principale nelle opere che provengono dalle Chiese e dai Conventi bolognesi soppressi in età napoleonica, privilegiando quindi la scuola pittorica bolognese ed emiliana, dal suo fiorire trecentesco con Vitale da Bologna fino alla pittura settecentesca dei Gandolfi. Non mancano però testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi che ebbero contatti diretti e non con la città come Giotto e Raffaello. Ruolo dominante e caratterizzante nella raccolta riveste l’arte del seicento bolognese, rappresentata dai capolavori di Ludovico, Agostino ed Annibale Carracci e dalla grandezza riconosciuta in tutto il mondo di Guido Reni e del Guercino.