Il cosiddetto sistema delle acque a Bologna non è caratterizzato dalla copiosa presenza delle stesse, ma dall’organizzazione ingegneristica che ha saputo incanalare ed utilizzare al meglio le poche risorse idriche presenti. I Bagni di Mario ne sono un esempio. Poco cambia per l’inesattezza del nome, entrato ormai nell’immaginario cittadino. Si riferisce infatti ad una attribuzione del XIX secolo, quando quel luogo si riteneva fosse, anche in virtù della particolare architettura (una sala ottagonale sovrastata da un’ampia cupola), un centro termale romano di […]