Città turrita per eccellenza, Bologna possedeva in epoca medievale un panorama urbano costellato di quasi 100 torri, funzionali dal punto di vista strategico e militare, ma anche per ribadire il prestigio delle rispettive famiglie proprietarie. Delle 24 torri superstiti, oggi le più famose e simbolo di Bologna sono le Due Torri, Asinelli e Garisenda in Piazza di Porta Ravegnana. Si innalzano in uno slargo anticamente chiamato Porta Ravegnana, perché da li partiva la via San Vitale per Ravenna (per il […]
I Portici sono una caratteristica di Bologna, assieme alle sue Torri. Per il loro aspetto storico, artistico e culturale sono diventati nel 2021 patrimonio dell’Umanità UNESCO. Gli oltre 38 chilometri di portici cittadini (che raggiungono i 53 chilometri con quelli fuori le mura), nascono per ragioni pratiche, dopo l’anno Mille, quando Bologna inizia a conoscere un forte incremento della popolazione, indotto dall’Università e dall’immigrazione dalle campagne vicine. I bandi comunali promettevano la libertà mediante lo scioglimento dalla servitù della gleba. […]
La prima collina bolognese avvolge la parte a sud della città, preludio dell’Appennino che si spinge fino ai confini con la Toscana. E’ sufficiente uscire di poco da Bologna per poterla ammirare in tutta la sua estensione dall’alto dei colli prospicienti, meta delle passeggiare dei bolognesi in cerca di forma fisica, in particolare lungo il Portico di San Luca, verso l’omonimo Santuario sul colle della Guardia. Cesare Cremonini canta “Ma quant’è bello andare in giro per i Colli Bolognesi…”, per […]
La Chiesa della Madonna del Monte, secondo la leggenda, viene edificata e consacrata nel 1116 per opera della nobildonna bolognese Picciola Piatesi, sul colle di San Benedetto, poi rinominato colle dell’Osservanza. Le fonti più probabili della presenza della Chiesa sono legate a Domenico di Guzman che, ritornato a Bologna nel 1221, febbricitante cerca sollievo presso l’eremo di Santa Maria del Monte, poco prima della sua morte. Nel corso del XIV secolo nella Chiesa, nel frattempo ricostruita ed ampliata dai Benedettini […]
Nel titolo mi sono permesso di riprendere la frase di presentazione del sito della Villa dei Marchesi Scarani, perché l’ho trovato quanto mai azzeccato. La sensazione di avere Bologna ai propri piedi si percepisce subito, appena varcata la soglia del lungo viale che porta all’edificio; impressione che si consolida attraversando l’uliveto adiacente, o affacciandosi ai giardini antistanti la costruzione. La collocazione di questa splendida residenza patrizia collinare, fatta costruire dal Marchese Nicolò Scarani, risalente al XVIII secolo, è ancor più singolare, se si pensa che […]
Oggi sono sui primissimi colli bolognesi, per una visita al Cenobio di San Vittore, uno dei luoghi più antichi e suggestivi della città. Giosuè Carducci, in una delle sue relazioni storiche, ricorda che “…del tempio si ha notizia fin dal 441. Le memorie diplomatiche risalgono al 1073 ed al 1178, anno in cui la Chiesa venne solennemente consacrata al Vescovo Giacomo…”. L’antico Cenobio è dedicato a San Vittore, martire del IV secolo. Si tratta di un edificio in stile romanico, […]
Appena raggiunto il piazzale-sagrato della Chiesa di San Michele in Bosco, si ha subito l’impressione di affacciarsi da un balcone sulla città, come ho citato nel titolo. Le colline che sovrastano Bologna, a pochi passi dal centro, offrono spesso questo aspetto al visitatore. Il complesso monumentale di San Michele in Bosco comprende la Chiesa e l’adiacente ex-Convento dei monaci Olivetani, acquistato sul finire del XIX secolo dal chirurgo Francesco Rizzoli e donato alla Provincia di Bologna, affinché vi realizzasse un […]
Nel novero dei Palazzi senatorii bolognesi, anche se residenza estiva, Villa Guastavillani occupa certo un posto di rilievo, soprattutto per il buon stato di conservazione. Il Palazzo di Barbiano (oggi Villa Guastavillani) viene progettato dall’architetto Ottaviano Mascarino, poi realizzato da Tommaso Martelli a partire dal 1575, per volere del Cardinale Filippo Guastavillani, nipote di Papa bolognese Gregorio XIII Boncompagni, quello della riforma del calendario. Pompeo Scipione Dolfi, nel suo Cronologia delle famiglie nobili di Bologna (1670), afferma che la famiglia […]