Il Cimitero comunale di Bologna viene costruito nel 1801 utilizzando gli edifici e gli orti di un Monastero, la Certosa di San Girolamo di Casara, soppresso nel 1797 in seguito alla conquista napoleonica. Il Monastero ha origine nel XIV secolo, eretto su terreni nei quali era sepolta una vasta necropoli etrusca del V secolo a.C. Il primo nucleo monastico, completato intorno al 1367, rispondeva al dettato di severa austerità voluto dalla Regola dell’Ordine: Chiesa ed edifici contigui erano disadorni, le coperture sorrette da strutture lignee e solo dodici, come gli apostoli, erano le celle (situate dietro la Chiesa, intorno a quello che ora è il Chiostro III Grande). Ben presto numerose donazioni di benefattori ed ampi privilegi papali ne favoriscono lo sviluppo. Attraverso successive fasi di ampliamento ed abbellimento, raggiunge un notevole splendore, tanto che, all’inizio del XVIII secolo, divenuto uno dei più insigni monasteri di tutto l’Ordine cartusiano, attirava visitatori da tutta Europa per la santità della sua fama ed i capolavori della sua quadreria (da La Certosa di Bologna, Bologna, Editrice Compositori, 2001).
Questi scatti sono una ricerca “certosina”, non ancora conclusa, di quanto ancora visibile del complesso monastico di allora.
Grazie Guido, per continuare a farmi …viaggiare da casa, sia pure in luogo circoscritto, ma non per questo meno bello e interessante!